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In questi giorni osservo lo spoglio degli alberi a foglia caduca: le fronde fogliose si sono via via ingiallite e poi accartocciate fino a cadere al suolo, a formare una calda coperta per l'inverno. Nell'orto sinergico copio ciò che avviene nel bosco. E questo è il risultato: un bancale coperto di foglie, in questo caso di fagioli rampicanti di alcune varietà antiche (Fagiolo a pisello, Fagiolo ciliegia e Fagiolo Corona), che mi regala la sensazione di piantare le insalate, le bietole e il cavolo nero direttamente nel bosco. Scosto appena le foglie e faccio una piccola buca con la paletta: la terra è soffice, umida e piacevolmente profumata di humus. Le sensazioni sono di armonia, equilibrio, pace. Non ci sono rumori molesti, non c'è fretta. I miei movimenti sono delicati, lenti.
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La Natura chiede rispetto e regala serenità.
