In questi giorni ho provveduto all'isolamento delle piante di bietola antica livornese da taglio, in procinto di fiorire, per riprodurre il seme in purezza.
La bietola è un tipo di ortaggio che potrebbe incrociarsi con altre varietà, anche se sono a centinaia di metri di distanza.
Per questo motivo, per riprodurre in purezza i semi di bietola è necessario utilizzare la procedura dell' ingabbiamento: occorre cioè costruire una specie di 'gabbia' che contenga un certo numero di piante per intero.
Ho costruito quindi una gabbia con canna comune (arundo donax) e fil di ferro messo a doppio, tutta intorno alle piante di bietola.
Ho ricoperto la gabbia con 'tessuto non tessuto' alto 2 metri ed ho sotterrato il bordo alla base, bloccandolo con un mattone ogni 50 cm circa, per una maggiore resistenza al vento e al passaggio di piccoli animali.
Ho 'cucito' tra loro i vari teli con la spillatrice in modo da non lasciare nemmeno la più piccola fessura.
Ho sigillato anche tutto il lato superiore con la spillatrice, coprendo la gabbia con un cappuccio ermetico.
Nel caso della bietola, isolare solo un grappolo di fiori, o solo una pianta, porterebbe ad una 'depressione genetica' dovuta ad inbreeding (inincrocio): ovvero ad un impoverimento e indebolimento della genetica della pianta paragonabile a quello che succederebbe agli esseri umani se si accoppiassero con consanguinei (cugini, fratelli) per diverse generazioni.
Per questo motivo ho isolato 16 piante della stessa varietà, sperando che ciò possa essere sufficiente a mantenere forte il patrimonio genetico.
I semi della bietola antica livornese da taglio mi sono stati dati dal prof. Macchia della facoltà di agraria di Pisa, grazie a Claudio Pozzi della Rete Semi Rurali, che ci ha messi in contatto. Ecco la scheda tecnica che si può consultare nel sito dell'Arsia della regione Toscana:
http://germoplasma.arsia.toscana.it/Germo/modules/MESI_Menu/Elemento.php?ID=959
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Dopo aver restituito all'università la parte che mi è stata donata, invierò parte dei semi a chiunque voglia coltivare questo ortaggio, preferibilmente nel territorio livornese, perchè è una varietà a rischio di estinzione che vale la pena salvare per la sua bontà e dolcezza, ingrediente fondamentale del famoso piatto livornese 'Seppie con la bietola'! :)
Ricetta tratta dal sito de 'La Livornina'
http://www.lalivornina.it/LIVORNO%20A%20TAVOLA/RICETTE%20LIVORNESI%20DI%20MARE%20SECONDI%20PIATTI/SEPPIE%20CON%20LA%20BIETOLA.htm
Video-Ricetta dello chef Il Bocca, dell' Ovosodo di Livorno:
https://www.youtube.com/watch?v=EMGT0hlLHmE
Ricetta tratta dal sito de 'La Livornina'
http://www.lalivornina.it/LIVORNO%20A%20TAVOLA/RICETTE%20LIVORNESI%20DI%20MARE%20SECONDI%20PIATTI/SEPPIE%20CON%20LA%20BIETOLA.htm
Video-Ricetta dello chef Il Bocca, dell' Ovosodo di Livorno:
https://www.youtube.com/watch?v=EMGT0hlLHmE
non vedo l'ora di seminarla,grazie raffaella e complimenti per tutto
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